Fibromialgia
La fibromialgia, detta anche sindrome fibromialgica (abbreviazione FM), è una sindrome idiopatica e multifattoriale caratterizzata da dolore muscolare cronico, diffuso, fluttuante e migrante, associato a rigidità, astenia (calo di forza con affaticabilità), insonnia o disturbi del sonno, alterazioni della sensibilità (come eccessiva percezione degli stimoli) e calo dei livelli di serotonina, con possibili disturbi d'ansia e depressivi in parte dei pazienti.
Quali sono le cause della fibromialgia?
La malattia potrebbe essere riconducibile all'attività lavorativa svolta dal soggetto debilitato, ad una familiarità genetica, a reazioni allergiche o ad un coinvolgimento del sistema immunitario, che abbiano causato un tilt dei maggiori recettori neurologici. La reale eziologia è sconosciuta, ed è considerata perciò una sindrome reumatica non tipica. Un’ipotesi probabile è che sottostante vi sia una disfunzione del sistema endocannabinoide endogeno.
Sono assenti evidenti segni di alterazioni ematiche, muscolari, neurologiche e radiografiche; non ci sono aspetti istopatologici sicuri (danni sui tessuti evidenziabili con esami al microscopio) caratteristici. Gli indici di infiammazione corporea risultano nella norma, ma la percezione del dolore, da parte dell'ammalato è moltiplicata. La fibromialgia viene diagnosticata per esclusione di altre patologie (diagnosi differenziale) e successiva palpazione dei tender points.
- la colonna vertebrale,
- le spalle,
- il cingolo pelvico,
- braccia,
- polsi,
- cosce.
Terapie ambulatoriali per la cura della fibromialgia
Nel mio ambulatorio a seconda della tipologia di paziente (età, anamnesi, intolleranze, stato psichico…) decido clinicamente quale farmaco poter utilizzare, un ruolo di primo piano ha per questa patologia la cannabis terapeutica, la cui efficacia è notevole. Clinicamente si deve decidere quale varietà di cannabis va utilizzata, se con alto THC, con alto CBD o con una proporzione di circa 1/1 tra i due. Nella mia esperienza personale, abbino la cannabis terapeutica, a seconda dei casi, ad ossigeno-ozono sistemico, a sedute di medicina manuale osteopatica, a sedute di neuralterapia e neuroproloterapia, al flexiban, alla vitamina D ad alte dosi + vitamina K2, al Curcudyn, al normast, al trofigard,al cymbalta e all’amedial plus.