Emicrania
In Italia vi sono 9 milioni di cefalalgici
Le cefalee vengono classificate come Primitive (compaiono come quadro a sé stante e sono il 95% delle cefalee) e Secondarie (che si manifestano nel corso di numerosi quadri clinici, sono il 5% delle cefalee).
Tra le cefalee primitive abbiamo:
- Emicrania
- Cefalea di tipo tensivo
- Cefalea a grappolo
- Altre cefalee primarie
L’Emicrania è la più frequente malattia neurologica nei paesi sviluppati
Emicrania senza aura
Classifichiamo due tipi di emicrania, con aura e senza aura.
Emicrania senza aura è una cefalea ricorrente che si manifesta con attacchi della durata di 4-72 ore, è caratteristicamente localizzata unilateralmente, ha qualità pulsante, intensità media o severa, si aggrava con la normale attività fisica e spesso si associa a nausea e/ foto- e fonofobia. È il sottotipo emicranico più frequente (80%), prevale nel sesso femminile (2-3/1) dopo il menarca, insorge solitamente nella II-III decade con picco di prevalenza sui 40-45 anni.
Fattori scatenanti
- Psicologici: emozioni, rilassamento dopo stress, diminuzione del tono dell’umore
- Ormonali: mestruazioni, ovulazione, contraccettivi orali
- Ambientali: fattori climatici, altitudine, viaggi, rumori, odori, fumo di sigaretta
- Alimentari: alcool, eccesso/privazione di cibo, cibi/bevande contenenti nitrati o glutammato monosodico o tiramina o feniletilamina o solfiti o nitriti o istamina o aspartame
- Farmaci: nitroglicerina, reserpina, fenfluramina, estrogeni
- Altri: privazione/eccesso di sonno, stanchezza fisica, dialisi, angiografia L’emicrania con aura è un disordine ricorrente caratterizzato da attacchi con sintomi neurologici focali reversibili che si sviluppano gradualmente in 5-20 minuti e che terminano entro 60 minuti.
La cefalea, con le caratteristiche dell’emicrania senza aura, usualmente segue i sintomi dell’aura. Meno frequentemente la cefalea non ha le caratteristiche emicraniche o è completamente assente. Rappresenta il 15-18% delle emicranie. Prevale nel sesso femminile (2,2/1), esordisce di norma nella II e III decade.
Emicrania con aura
L’aura tipica consiste in sintomi visivi e/o sensitivi e/o del linguaggio (es. afasia).
Lo sviluppo graduale, la durata inferiore all’ora, le manifestazioni possono essere sia positive (es. fosfeni, macchie, linee luminose, parestesie) che negative (es. deficit visivi, ipoestesie). La loro completa reversibilità caratterizza l’aura. La cefalea segue l’aura con un intervallo libero inferiore a 60 minuti, ma talora può esordire anche contemporaneamente. La cefalea dura 4-72 ore (se non trattata o trattata con insuccesso).
La tipologia dell’aura emicranica può essere data da:
- parestesie a distribuzione cheiro-orale che interessano il territorio ulnare della mano e, controlateralmente, periorali;
- turbe afasiche;
- deformazione delle immagini;
- sintomi vertebro-basilari o emiplegici rari;
- scotoma scintillante che è la forma di aura più tipica.
Fattori scatenanti
Fattori proemicranici
- Endogeni: sonno irregolare, affaticamento, stress, emozioni
- Esogeni: alimenti, farmaci, additivi chimici
- Ambientali: alta quota, cambio fuso orario, luce intensa, variazioni pressione barometrica
- Ormonali: ciclo mestruale, contraccettivi orali, terapia ormonale sostitutivi.
Consigli: quali cibi evitare
cibi in scatola, hot dog, salumi, arachidi, latticini, gelati, alcool, olive, sottaceti, pizza, alimenti con lievito di birra, torte fresche lievitate e contenenti cioccolato o frutta secca, avocado, banane, fichi, uva passa, papaia, prugne, frutta secca, minestre in scatola, dadi per minestre, basi per zuppe contenenti MSG (glutammato monosodio), cibo dei ristoranti cinesi.
Terapie in ambulatorio
Lo stress psico-fisico è riconosciuto essere il principale fattore scatenante l’attacco emicranico e condizionante la frequenza degli attacchi. Nel mio ambulatorio mi servo di estratti di CBD puri al 99,3% in polvere e triptofano+magnesio in cp in profilassi, invece come trattamento abbino l’osteopatia cranio-sacrale alla neuroproloterapia e alla neuralterapia, andando a infiltrare le emergenze dei nervi facciali e dei nervi cutanei del capo con ottimi e duraturi risultati.