Un'alimentazione sana e varia
- Bere almeno due litri di acqua fuori dai pasti, acqua con un residuo fisso il più basso possibile
- Ridurre l'assunzione di proteine animali
- Aumentare il consumo di frutta e verdure. La frutta mangiarla possibilmente a stomaco vuoto.
- Moderare latte e derivati
- Evitare lo zucchero raffinato
- Fare lo spuntino a metà mattina e a metà pomeriggio, evitando l'assunzione di dolciumi
- Utilizzare anche il kamut e il farro
- Considerare la pasta e il pane integrali
Il nostro corpo deve mantenere uno specifico equilibrio acido base per mantenersi vitale, e questo stretto controllo diviene centrale in alcuni apparati rispetto ad altri. Il nostro corpo, ad eccezione dello stomaco, dimora in uno stato alcalino/basico. Mantenere la corretta alcalinità è essenziale per il mantenimento della vita, della salute e della vitalità. Un'alterazione dell’alcalinità determina condizioni che indeboliscono il corpo e incoraggiano la crescita di batteri, funghi, virus ed altri microrganismi, andando a creare condizioni non adeguate per la corretta attività enzimatica cellulare. Potremmo dire che lo stato di acidità è uno stato che predispone alla malattia. Il pH ottimale del nostro sangue deve essere mantenuto tra 7.365 e 7.45, il minimo squilibrio determina sintomi e se l'alterazione è considerevole si hanno vere e proprie malattie. Il nostro organismo deve fare dei grossi sacrifici per mantenere tale equilibrio, al punto tale da danneggiare altri tessuti e sistemi. Il corpo è costituito per l’80% di acqua, a causa di ciò il livello di pH dei fluidi ha profondi effetti sulla biochimica, e sullo stato di salute o malattia del nostro organismo. Il livello del pH è così importante che l’organismo ha sviluppato strette misure per monitorare l’equilibrio acido/base in ogni cellula e sistema biologico.